Focus n.3-

Il nuovo Sistema dei Controlli Interni: Una proposta di Regolamento

L’art.3, comma 1, lett. d) del D.Lgs 10/10/2012, n. 174, convertito nella legge 7/12/2012, n. 213 ha riformato il sistema dei controlli interni degli enti locali territoriali. Il legislatore ha predisposto una serie di azioni, da predisporre pena sanzioni, anche particolarmente importanti, come lo scioglimento del consiglio comunale.

Il Sistema dei Controlli Interni prevede l’implementazione di sei tipi di controlli diversi, mediante la redazione di un Regolamento, redatto nell’ambito dell’autonomia organizzativa dell’ente in attuazione al decreto.

Ma quali sono questi sei controlli interni?

a.       Controllo di regolarità amministrativa e contabile, teso a verificare la legittimità, la regolarità e la correttezza amministrativa nonché la regolarità contabile degli atti.

b.      Controllo degli equilibri finanziari, teso a verificare il costante monitoraggio degli equilibri finanziari della gestione di competenza, della gestione dei residui e della gestione di cassa, anche ai fini della realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica determinati dal patto di stabilità interno, mediante l’attività di coordinamento e di vigilanza da parte del Responsabile del servizio finanziario, nonché l’attività di controllo da parte dei Responsabili dei servizi.

c.       Controllo di gestione, teso a verificare i livelli di performance gestionale organizzativa dell’Ente e delle sue unità, in termini di congruenza dei risultati rispetto alle azioni previste e agli obiettivi operativi, tramite parametri riconducibili all’efficacia, all’efficienza e all’economicità dell’azione amministrativa e all’opportuna combinazione tra gli stessi. Ciò anche al fine di ottimizzare, anche mediante tempestivi interventi di correzione, il rapporto tra obiettivi e azioni realizzate, nonché tra risorse impiegate e risultati.

d.      Controllo strategico, teso a valutare l’adeguatezza delle scelte compiute in sede di attuazione delle linee di mandato, dei programmi dei progetti e degli altri strumenti di determinazione dell’indirizzo politico, nonché a verificare i livelli di performance organizzativa strategica dell’Ente e delle sue unità, in termini di congruenza dei risultati rispetto alle linee di mandato, ai programmi, ai progetti e agli obiettivi strategici, tramite parametri idonei a consentire le valutazioni d’impatto – outcome – degli stessi sugli stakeholder dell’Ente (obbligatorio per enti con popolazione superiore a 100.000 abitanti dal 2013, a  50.000 abitanti  dal 2014 e a 15.000 abitanti a decorrere dal  2015).

e.       Controllo degli organismi gestionali esterni, teso a verificare, attraverso l’affidamento ed il controllo dello stato di attuazione di indirizzi e obiettivi gestionali, i livelli di performance organizzativa degli organismi gestionali esterni, in termini di congruenza dei risultati rispetto agli obiettivi affidati, sia tramite il bilancio consolidato che tramite parametri riconducibili all’efficacia, all’efficienza e all’economicità e all’opportuna combinazione tra gli stessi (obbligatorio per enti con popolazione superiore a 100.000 abitanti dal 2013, a  50.000 abitanti  dal 2014 e a 15.000 abitanti a decorrere dal  2015).

f.        Controllo di qualità, teso a verificare la qualità dei servizi erogati, sia direttamente, sia mediante organismi gestionali esterni, con l’impiego di metodologie dirette a misurare la soddisfazione degli utenti esterni e interni dell’ente (obbligatorio per enti con popolazione superiore a 100.000 abitanti dal 2013, a  50.000 abitanti  dal 2014 e a 15.000 abitanti a decorrere dal  2015).

 


Il presente Regolamento sarebbe stato da redigere entro il 9 Gennaio 2013, tuttavia le Amministrazioni si  sono trovate in una situazione di difficoltà date:

1.        Le novità introdotte dal Legislatore e la conseguente impreparazione da parte degli Enti;

2.       Il breve periodo a disposizione degli stessi Enti per redigere il Regolamento(dal 7 Dicembre al 9 Gennaio, un mese).

 

Onda propone per ovviare a quest’eventuale mancanza, e per gli Enti che ne avessero bisogno, un regolamento redatto dal Professor Enrico Deidda Gagliardo, Docente di Programmazione & Controllo delle Pubbliche Amministrazioni dell’Università degli Studi di Ferrara.

Un regolamento, in allegato, personalizzabile secondo le esigenze dell’Ente, nell’ottica, ricercata sempre da Onda nel suo lavoro, di Creazione di Valore per l’Ente.

                                                                                                   

Jacopo Deidda Gagliardo

                                                                                                    Project Manager @ Onda Srl